Buone notizie per Schumacher

Dopo tante notizie allarmanti, un primo spiraglio di speranza si apre sulla vicenda di Michael Schumacher

Questa volta non si tratta di illazioni, ma è proprio la famiglia per bocca del portavoce ufficiale Sabine Kehm a mostrare segnali di ottimismo. Michael reagisce alle cure dopo il terribile incidente di Meribel dello scorso 28 dicembre. Sono piccoli miglioramenti, che la famiglia ha voluto condividere.

La Kehm ha ribadito che il percorso verso la guarigione di Schumacher resta lungo e difficile, che la famiglia ha piena iducia dell'equipe medica che si sta occupando della salute dell'ex campione automobilistico.

Infine la portavoce ha voluto sottolineare la compattezza della famiglia e la sua incrollabile fede per quello che si annuncia quasi come un miracolo.

La Kehm ha detto che la scelta della riservatezza sulla vicenda rispecchia quella che è stata da sempre una peculiarità della vita di Schumacher che ha sempre tenuto lontano dall'attenzione dei media la sua famiglia e i suoi affetti più cari.

In ultimo i ringraziamenti per tutti coloro che in questi mesi hanno sostenuto la famiglia con messaggi e attestazioni di affetto

Vettel: stavolta l'importante sarà arrivare al traguardo

Clamoroso: la Red Bull indietro nei test pre mondiali.

Diciamo pure che non poteva esserci sorpresa più grande che quella di assistere a una Red Bull che non solo va piano, ma che è anche inaffidabile!

Proprio su quest'ultimo aspetto si è soffermato il campione del mondo Sebastian Vettel. Per il pilota tedesco l'importante per la Red Bull sarà almeno arrivare al traguardo in modo da racimolare qualche punto in attesa delle migliorie da apportare alla vettura con motore Renault.

I tecnici della scuderia non sono per niente ottimisti, visto l'imminente inizio della competizione mondiale. Il prossimo 16 marzo in Australia troveremo quindi, una Red Bull che correrà sulla difensiva cercando di limitare i danni, secondo gli ingegneri della squadra di Vettel ci vorranno almeno due mesi prima di poter offrire al campione tedesco una macchina in grado di competere per le prime posizioni.
Occasioni più unica che rara per la Ferrari a digiuno di vittorie già da troppo tempo.