Andreazzoli cerca rispetto

Andreazzoli sa bene che la sua avventura sulla panchina della Roma ormai è quasi finita. Restano solo due partite quella di domani sera col Napoli e il derby finale di Coppa Italia di domenica prossima.
L'allenatore romanista sente che l'ambiente non l'ha mai riconosciuto come leader, non gli ha dato mai credito come un possibile coach del futuro.
I tifosi si dividono tra i nostalgici di Zeman e tra quelli che vorrebbero un nome famoso in panchina.

L'ambiente reputa Andreazzoli troppo "molle", troppo amico dei calciatori, dei senatori soprattutto.

Un sergente di ferro è quello che chiedono tutti, anche se Zeman ha fallito proprio perchè  troppo intransingente.
Mazzarri incarnerebbe l'allenatore ideale e forse alla fine sarà proprio lui il mister del prossimo anno anche se la traccia Allegri è sempre valida.
Nella conferenza stampa di oggi Andreazzoli ha  rivendicato con orgoglio i propri meriti, affermando che la stagione della Roma è fino a ora da considersi insufficiente, ma che potrebbe diventare buona in caso di vittoria in Coppa Italia e conseguente accesso all'Europa League.
Un pò poco visto l'organico romanista.