Alex Schwazer non si arrende e vuole andare a Rio.
Nuova conferenza stampa del marciatore altoatesino. Schwazer e il suo entourage, Donati in testa sono ben determinati a perseguire tutte le strade pur di scagionarsi dall'accusa di doping.
Addirittura sono intenzionati a chiedere la prova del DNA.
In effetti tutta questa vicenda ha contorni poco chiari, le analisi prima negative poi positive giusto dopo la vittoria del marciatore in una gara importante il tutto in un contesto agitato per i problemi sempre di doping che hanno investito la Federazione Russa.
Questa storia mi sembra una vera e propria trama di un libro giallo, con prove insabbiate, colpi di scena. Mancano solo gli agenti segreti e il panorama sarebbe completo.
Non credo che Schwazer riesca a partecipare alle Olimpiadi di Rio, troppo poco il tempo a disposizione per discolparsi. restano i dubbi e le perplessità per un mondo, quello dello sport sempre più malato
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