Forse ho capito perchè la Juve si ostina a chiedere lo scudetto del 2006!

lunedì 12 settembre 2011

Una domanda mi frulla nel cervello da quando questa storia della restituzione dello scudetto, da parte della Juve è venuta fuori.

Mi chiedevo il perchè!

Perchè rivangare il passato, perchè portare avanti l'aberrante tesi del "Tutti colpevoli, nessun colpevole"?

Credo che la società juventina non possa negare che vi siano state delle colpe gravissime in termini di giustizia sportiva!

Perchè qui è bene fare un inciso.

La giustizia sportiva si basa su regole ben precise.
Per avere delle penalizzazioni gravi, non serve aver compiuto un illecito, ma solo aver tentato di compierlo.
Forse mi ripeto, ma nel passato società sono state condannate per una, e dico una telefonata, fra tesserati.
Ora che ci sono migliaia di pagine di intercettazioni fra arbitri, designatori, dirigenti di Federazioni, tutti riconosciuti colpevoli, come fa la Juve a tentare di tirarsi fuori?

Allora, forse il discorso è diverso.

La Juve asserisce di essere stata trattata troppo duramente rispetto alle altre società Inter in primis.

Potrebbe essere, anche se io non sono d'accordo, ma allora?

Indietro non si può certo tornare, nè cancellare quello che all'epoca era successo.

Quindi la Juve che vuole?

Leggendo le motivazioni del Tribunale del CONI che ha ritenuto di poter essere giudice di questa vicenda ho avuto un'illuminazione!

Nel comunicato del TNAB, lo stesso si dice non competente a decidere circa risarcimenti per le decisioni assunte dalla Federazione.

Ecco il punto.

Risarcimento

La Juve vuole essere risarcita in termini economici e il danno subito potrebbe essere valutato in milioni di euro!

Vile denaro allora.

Può essere che mi sbagli.
Oppure no?

2 commenti:

il barte ha detto...

scusami tanto se mi permetto ma credo che tu non abbia seguito molto bene la vicenda!
il fatto è che nessuno ha pagato ed è stato condannato.... ad esclusione delle squadre (juve, milan, fiorentina, reggina) e di moggi e giruado.
poi se come dici tu bastava una telefonata.......direi che ne sono venute fuori più di una di altre squadre....in primis dell'inter.
il danno economico per la juve è stato enorme (stimato intorno ai 200 milioni) dunque se la giustizia è equa (e dovrebbe esserlo) altri che hanno fatto (magari meno ma lo hanno fatto) come la juve perchè dovrebbero essere premiati con scudetti e vantaggi direi inopinabili negli anni successivi dove non c'e' stata concorrenza???
direi dunque che le ipotesi riguardo al tuo articoletto sono due:
1. non sei molto informato su come sta andando il processo di napoli;
2. oppure sei tendenzioso e fazioso nonchè poco onesto nella disamina della situazione!
ora ti saluto e mi auguro in futuro, se dovessi leggere ancora dal tuo blog, di trovarmi di fronte ad opinioni intellettualmente imparziali. (e non perchè c'è di mezzo la juve allora si può travasare fogna sopra la società solo perchè una volta tanto sta facendo valere i suoi diritti di difesa e par condicio!!)

Antonio Grillo ha detto...

Ti ringrazio dell'attenzione che mi sembra comunque la cosa più importante.
Se avessi tempo leggeresti nei miei precedenti post che per me, anzi per lagiustizia sportiva, l'Inter avrebbe dovuto subire la retrocessione in serie B per le telefonate di Facchetti.
Può sembrare esagerato, ma queste sono le norme.
Nell'articolo mi chiedevo quali fossero i veri motivi che spingono la Juve a perseguire tutte le sedi giuridiche e penso di non sbagliarmi, quando ritengo che alla base di tutto c'è una richiesta di risarcimento danni per un trattamento sperequativo nei suoi confronti.
Insomma io non credo che si faccia tutto questo per un trofeo in più o uno in meno, nè tanto meno credo alle cosiddette questioni di principio. Faccio alla Totò, per me è sempre una questione di soldi

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