Il Milan nella bufera

martedì 28 agosto 2012 | 0 commenti

Anche il Milan, come l'Inter aveva la necessità di abbattere l'enorme debito accumulato negli anni.
Da qui lòe dolorose cessioni di Ibra e di Thiago Silva.
Gli addii di Inzaghi, Nesta, Gattuso e Zambrotta, duri da digerire dal punto di vista sentimentale avevano, però alleggerito il monte ingaggi.
A differenza dell'Inte, però il Milan, per adesso non è riuscito a costruire una squadra degna dei rossoneri.
E' la strategiadi Galliani che non convince. L'abile dirigente rossonero, vorrebbe acquistare calciatori di prima fascia cercando soluzioni economiche fantasiose e innovative. Prestiti, prestiti onerosi, compartecipazioni., formule che in qualche caso hanno pagato, ma ora poco percorribili.

Il Milan dovrebbe cambiare strategia, accettare il ridimensionamento della squadra e cercare di creare una forte compagine, cercando calciatori non affermatissimi, ma di sicuro rendimento, miscelamdo elementi di esperienza con giovani dal futuro promettente.

Quello che ha fatto l'Inter.

La squadra e la dirigenza rossonera non possono vivere di ricordi, debbono accettare una realtà nuova e nuovi obiettivi

Convince il nuovo corso interista

| 0 commenti

Sorpresa Inter!
Moratti, dopo anni di spese folli, sembrava rassegnato a un clamoroso ridimensionamento.
L'enormità del debito accumulato, gli ingaggi faraonici percepiti da gran parte della squadra facevano pensare a un campionato e a un calciomercato in tono minore.
La tesi era avvalorata dalla scarsa fiducia e dalla reputazione non certo esaltante dei dirigenti dll'Inter. Marco Branca, in particolare non era considerato un fulmine di guerra.
Invece l'Inter, in poco tempo si libera di ingombranti ingaggi, compra calciatori di grande spessore, riuscendo a pagarli il giusto e mette in piedi una compagine equilibrata e forte in grado di contrastare più che efficacemente lo strapotere juventino.
Handanovic, Pereira, Gargano strappato al Napoli per una miseria, Palacio sono calciatori che in Italia possono tranquillamente fare la differenza.
Ulteriore capolavoro l'operazione Pazzini- Cassano.
Uno scambio che sulla carta è favorevole tecnicamente all'Inter, da cui i neroazzuurri ricavano anche 7 milioni di euro.

Un bravo a Moratti e Branca.

Unica incognita in panchina. Riuscirà Stramaccioni a imporsi e farsi rispettare dai calciatori?

Zeman fallisce la prima

| 0 commenti

L'attesa era grande a Roma. La prima di Zeman, l'allenatore in assoluto più fortemente voluto dalla piazza. 
La squadra rinnovata, il precampionato che aveva fornito spunti interessanti, le solite polemiche antijuventine.
Gli ingredienti c'erano tutti per un grande esordio.
Anche il calendario sembrava essere favorevole mettendo di fronta i giallorossi, il Catania, squadra non certamente prima fascia.

L'esito dell'incontro, però non è sttao quello sperato, un pareggio, raggiunto al noventesimo minuto.

Tifosi delusi e Zeman contrariato per il gioco e per le decisione dell'arbitro, tutte favorevoli al Catania.

Giudizio sul boemo rimandato, anche in considerazione di un calciomercaro ancora in corso che potrebbe riservare altre sorprese!

La Pellegrini è antipatica, però

| 4 commenti

Però forse stavolta ha ragione.
Di cosa parlo?
Degli attacchi scriteriati che la nuotatrice ha subito dopo Londra.
Ha cominciato lo schermidore Montano dicendo che era l'unica atleta che non salutava all'interno del Villaggio Olimpico, definendola per questo suo atteggiamento un pò str...etta.
Ha proseguito una sua collega di staffetta che è stata ancora più cattiva.

Federica Pellegrini

Federica ha cercato di giustificarsi, ma soprattutto ha fornito una chiave di lettura del tutto condivisibile.

Quando si vince nessuno parla, tutti sono amici, quando si perde tutti, invece sono propensi a criticare.

Vae victis!

La maledizione di uno juventino

| 0 commenti

La Juventus è la squadra con più tifosi d'Italia oltre a essere quella più titolata, se però restiamo entro i confini delle competizioni nazionali.
Tanti successi, quindi, ma per uno strano caso del destino sembra che ogni conquista sia macchiata dall'onta, dalla vergogna o dal sospetto.

Credo si tratti di una maledizione!

Eh sì, perchè la cosa non ha altre spiegazioni!

Partiamo dall' ultimo episodio: Supercoppa italiana.
Partita equilibrata. A un certo punto l'arbitro impazzisce e in successione concede un rigore ed espelle due calciatori del Napoli.
La Juve vince, ma senza poter esultare più di tanto.

Vogliamo parlare dello scorso campionato?
Zero sconfitte, marcia trionfale, eppure un altro episodio viene a macchiare la stagione: un gol fantasma clamorosamente non visto dall'arbitro!

Ancora una volta attenzione spostata dal successo sportivo al caso arbitrale.

Per ragioni comprensibili non voglio andare a ricordare la prima vittoria in Coppa dei Campioni, per i fatti tragici e luttuosi che l'insanguarono. Ancora una volta la maledizione: un successo senza che  se ne possa godere.

Come rimediare?

La strega Amelia? No, lei vivendo sul Vesuvio potrebbe essere simpatizzante del Napoli.

La fata smemorina? Nemmeno va a finire che dimentica qualche altro scudetto per strada!

Mago Merlino? Si occupa solo delle squadre del Regno Unito!

Qualcuno ha qualche suggerimento?
 
© Copyright 2010-2011 Sport e non solo All Rights Reserved.
Template Design by Herdiansyah Hamzah | Published by Borneo Templates | Powered by Blogger.com.