Una vera e propria Waterloo per l'Italia ai mondiali di Baecellona. Ieri Fabio Scozzoli non è andato oltre un quinto posto nella finale dei 100 rana con un riscontro cronometrico non eccezionale, mentre Ilaria Bianchi è solo sesta nei 100 farfalla. Oggi le cose sono anche peggiorate perchè Scozzoli, vice campione del mondo in carica non è riuscito nemmeno a qualificarsi per la semifinale dei 50 rana.
I vertici federali di fronte a una disfatta di queste proporzioni non hanno potuto far altro che chiedere a Federica Pellegrini di provare a gareggiare nei 200 stile.
La Veronese ha accettato di buon grado e per ora si è qualificata per le semifinali col terzo tempo.
La situazione che si è venuta a creare è grottesca: la Federazione che dopo Londra aveva snobbato la Pellegrini non assecondando più i suoi capricci e le sue scelte in tema di allenatori si è vista costretta a "pregare" la campionessa affinchè disputasse una gara in più per cercare di vincere almeno una medaglia.
Dopo le critiche la Pellegrini ritorna protagonista essendo ancora oggi l'unica vera campionessa del nuoto italiano.
Solo Federica Pellegrini può salvare l'Italia del nuoto
martedì 30 luglio 2013
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