Una domanda mi frulla nel cervello da quando questa storia della restituzione dello scudetto, da parte della Juve è venuta fuori.
Mi chiedevo il perchè!
Perchè rivangare il passato, perchè portare avanti l'aberrante tesi del "Tutti colpevoli, nessun colpevole"?
Credo che la società juventina non possa negare che vi siano state delle colpe gravissime in termini di giustizia sportiva!
Perchè qui è bene fare un inciso.
La giustizia sportiva si basa su regole ben precise.
Per avere delle penalizzazioni gravi, non serve aver compiuto un illecito, ma solo aver tentato di compierlo.
Forse mi ripeto, ma nel passato società sono state condannate per una, e dico una telefonata, fra tesserati.
Ora che ci sono migliaia di pagine di intercettazioni fra arbitri, designatori, dirigenti di Federazioni, tutti riconosciuti colpevoli, come fa la Juve a tentare di tirarsi fuori?
Allora, forse il discorso è diverso.
La Juve asserisce di essere stata trattata troppo duramente rispetto alle altre società Inter in primis.
Potrebbe essere, anche se io non sono d'accordo, ma allora?
Indietro non si può certo tornare, nè cancellare quello che all'epoca era successo.
Quindi la Juve che vuole?
Leggendo le motivazioni del Tribunale del CONI che ha ritenuto di poter essere giudice di questa vicenda ho avuto un'illuminazione!
Nel comunicato del TNAB, lo stesso si dice non competente a decidere circa risarcimenti per le decisioni assunte dalla Federazione.
Ecco il punto.
Risarcimento
La Juve vuole essere risarcita in termini economici e il danno subito potrebbe essere valutato in milioni di euro!
Vile denaro allora.
Può essere che mi sbagli.
Oppure no?