Misteri del calcio.
Il bravo allenatore friuliano, mai nella sua carriera era approdato a frandi squadre.
Reja aveva, infatti, allenato compagini di seconda schiera altalenando tra la serie A e la B.
Poi sostituisce Ventura sulla panchina del Napoli in serie C e da quel momento comincia una nuova carriera.
Doppio salto di categoria, approdo in A con una squadra e un Presidente ambizioso.
Ad un certo punto il giocattolo si rompe, il Napoli stenta a fare risultati e il tecnico friuliano si mette da parte, dichiarando di voler andare in pensione.
Ben presto i suoi propositi cambiano e va ad allenare l'Hajduk Spalato.
Quando la Lazio è sull'orlo della B accetta la chiamata di Lotito e salva la compagine laziale.
L'anno successivo sfiora l'approdo in Champions sfumato per differenza reti.
Quest'anno la squadra si rinforza e Reja guida la classifica del campionato.
Qual è il mistero?
Ebbene Reja fino a qualche settimna fa era contestato dai tifosi laziali, tanto da essere sul punto di rassegnare le dimissioni!
Quali le sue colpe?
In primo luogo aver perso, fino a quel momento tutti derby con la Roma, poi il suo gioco non piaceva ai tifosi.
Troppo sparagnino, troppo italianista, ma intanto la Lazio vince e convince.
Vincere non basta in questo mondo di matti.
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